MASTERCOST il nuovo esilarante spettacolo del poliedrico e versatile attore, è scritto in collaborazione con la sorella Annalisa Costa ed è il 12° del suo vasto e ricco repertorio artistico.
L’azione si svolge in un ipotetico ristorante dove lo Chef propone una VARIETA’ infinita di piatti, antipasti, primi, secondi e dolci squisiti ponendo una simpatica domanda: quale migliore abbinamento c’è tra lo spettacolo comico e la cucina? Tra il varietà e cibo?
Il menù fantasioso dello spettacolo spazia dalla cucina tradizionale alla nouvelle cucine, dalla macchietta al monologo, dal canto al ballo, è fatto di sketch, gag, battute, canzoni comiche, macchiette, piatti della tradizione, piccanti, fino al caffè e ammazza caffè.
Il menù tipico propone: primo – si ride; secondo – non si pensa a nulla; dolce – si dimenticano i problemi; ed il conto? solo il prezzo del biglietto accessibile a tutte le tasche
MASTERCOST è Uno spettacolo divertente con costumi, scene, luci altamente professionali e una serie di personaggi, sketck, battute, canzoni che hanno l’unico obiettivo di far divertire e coinvolgere il pubblico in sala.
Si parte con un omaggio al canzone napoletana (chella lla) cantata sulle note di In the mood; poi Sergio, in cura dallo psicologo; io mammete e tu di Domenico Modugno cantata e ballata a tempo di tip tap, poi il nuovo personaggio di Maurizio il collaudatore di supposte; la macchietta O’ suspiro; il nuovo sketch dal titolo L’Andrologo – ieri sera interpretato eccezionalmente per una replica da un bravo ed espressivo Pierre Bressolin – che sarà inserito nel prossimo spettacolo di Antonello al Teatro Manzoni di Roma.
Nel secondo atto troviamo Raffaello Piombo, il cugino calabrese di Tiziano Ferro; poi la macchietta Il balbuziente Arcangelo Bottiglia; la parodia di Shakira, interpretata da una sempre smagliante e dinamicissima ANNALISA COSTA; segue il monologo di un uomo di marca.
Il gran finale è affidato a strepitosi balletti con fantastiche coreografie e musiche travolgenti che hanno fatto la storia della “magic dance”.
Prima di accomiatarsi dal sempre numeroso pubblico in sala il tradizionale bis è affidato al “kitmancula”, danza russa liberatoria che serve ad evitate lo stress quotidiano.
Le coreografie sono curate dalla brava Annalisa Costa che balla egregiamentre assieme a Marica Galli Licia Cricchi, Elisa Milani e Agata Moschini.
Hanno collaborato ai testi anche Gianluca Irti, che si è esibito nel breve quadro del “fotografo di matrimoni”, Gianfranco Phino (anche collaborazione artistica), Gianpiero Perone (che è anche interprete nello spettacolo), Dado Tedeschi.