SPOSI PROMESSI
La parodia narra la vicenda di due contadini impediti nel matrimonio dall’ arroganza di un signorotto, don Rdriguez: una persona perfida e senza scrupoli che prova piacere ad opprimere, prevaricare e demolire la dignità umana. I due giovani si vedono costretti a fuggire dal loro paese. Mentre Lucetta trova protezione presso un convento in cui incontra la monaca di Ponza, Renzo giunge a Milano e trova ospitalità presso un cugino. Nel frattempo Lucetta viene quasi rapita dal convento, ma al suo posto i Bravi, imbranati e maldestri, rapiscono erroneamente la monaca di Ponza e …saranno dolori. Le vicende si articolano sull falsa riga del romanzo ma con scene divertenti e originali. Le canzoni, i personaggi e gli imprevedibili colpi di scena alla siculo maniera rendono la parodia esilarante. Esilarante parodia tratta dal romanzo I PROMESSI SPOSI. Riteniamo, senza peccare d’immodestia, di aver allestito un capolavoro. E’ una parodia divertentissima che porta in scena 26 attori tutti in abiti d’epoca, una scenografia curata nei dettagli che richiama l’addio ai monti in uno scenario che accomuna due culture, la Lombarda e la Siciliana. In scena ci sono 11 popolane che cantano 15 divertentissime canzoni , la direzione musicale è curata dal maestro Michele Pellegrino. E’ un lavoro che alla prima assoluta, (11 Marzo 2006), al Teatro Impero di Marsala, ha registrato il tutto esaurito ottenendo consensi eccellenti da parte di critica e pubblico, ha grande richiesta replicata ancora 3 volte a Marsala.