Un signorotto di campagna, incitato dalla lettura dei romanzi cavallereschi, decide di mettersi in giro per il mondo, facendosi cavaliere con il nome di don Chisciotte della Mancia. Per gloria sua e del paese deve difendere gli ideali più alti: giustizia, pace, difesa degli oppressi. Ribattezza il suo ronzino con il nome di Ronzinante e si sceglie una dama, una contadina della sua terra che chiama Dulcinea del Toboso “ Rosalea du Dammuso”. Don Chisciotte, dopo aver scambiato un’osteria per un castello e fattosi armare cavaliere dal popolo, inizia le sue imprese: riparte con al fianco due scudieri, Sancio Panza e senza Panza , ai quale promette fortuna e tanta fama. Assieme ai suoi scudieri intraprende nuove “avventure” e quindi nuovi guai, che spesso sono dovuti all’eccessiva fantasia del cavaliere, la quale stravolge e allontana dalla realtà il mondo che circonda i due protagonisti. Don Chisciotte lotta contro i mulini a vento scambiati per giganti, cade vittima dei mulattieri e di un una contessa con alcuni complici , che lo deridono e si burlano di lui. E poi il popolo……. Il tutto colorato dal vivace dialetto e dalle musiche che ne arricchiscono la parodia. E poi, ancora,….canzoni, 19 personaggi un pizzico di fantasia e tante esilaranti scene, per una commedia musicale tutta da gustare.
DUE ATTI COMICI DI Vito Scarpitta liberamente tratto dal romanzo di Miguel de Cervantes e dal Don Chisciotte di Turi Giordano.