Lo spettacolo è un viaggio musicale, suonato dal vivo con una band di tre elementi (basso, tastiere e batteria), nella vita artistica e personale di Marco. “C’è una domanda ricorrente che mi viene fatta dalla maggioranza delle persone che incontro – dice l’attore – com’è essere il figlio di Morandi?”.La risposta è nello spettacolo fatto di aneddoti, incontri e canzoni dal vivo, che avrà come colonna sonora alcuni brani musicali italiani che hanno fatto la storia della musica, di cantautori conosciuti personalmente da un Marco bambino e diventati nel tempo veri e propri riferimenti artistici, come per esempio Giorgio Gaber e Rino Gaetano.Partendo da un’infanzia privilegiata all ’interno di una famiglia costantemente ‘sotto i riflettori’, passando per l’elaborazione del proprio cognome e della ‘condizione’ di figlio d’arte, arrivando ai suoi primi quasi 40 anni con tre figli ed una molteplice esperienza artistica alle spalle.
Marco Morandi, figlio d’arte, si racconta con lo spettacolo “Nel nome del padre” „
In qualche modo ho sempre provato a staccarmi dal peso, se pure bello, di essere il figlio di, ma non ci si riesce. Così, invece, parlandone ed anzi facendone proprio uno spettacolo, lo esorcizzo anche un po’ e rispondo a tutti quelli che mi fanno sempre e ovunque la stessa domanda: “‘com’è essere figlio di Gianni?”. E’ Marco Morandi a raccontare il senso dello spettacolo che porterà in scena ”Nel nome del padre – Storia di un figlio di…”.Uno spettacolo scritto insieme ad Augusto e Toni Fornari (quest’ultimo ne firma anche la regia), un vero e proprio viaggio musicale nella sua vita artistica e personale, suonato dal vivo con Giorgio Amendolara (tastiere) Menotti Minervini (basso) e Daniele Formica (batteria).
Descritto attraverso aneddoti, incontri e canzoni dal vivo lo spettacolo avrà come colonna sonora alcuni brani musicali italiani che hanno fatto la storia della musica, scritti da cantautori conosciuti personalmente da un Marco bambino e diventati nel tempo veri e propri riferimenti artistici per lui come Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Lucio Dalla. Con un’attenzione particolare ad alcuni storici pezzi del celebre padre che, a suo modo, prenderà parte allo spettacolo, durante il quale saranno anche presentati alcuni brani tratti dal suo ultimo Cd, “Non basta essere te”, totalmente autoprodotto (distribuito Edel) e registrato nel suo studio alle porte di Roma.
Domenica 22 DICEMBRE 2019 alle ore 18.00