SE DEVI DIRE UNA BUGIA …DILLA SEMPRE PIU’ GROSSA
“Se devi dire una bugia dilla sempre più grossa” è un testo scritto intingendo la penna ora nell’inchiostro ora nella polvere da sparo.
È tale lo scoppiettio e il fragore delle battute e delle situazioni che si corre il rischio di rimanere intrappolati nel bel mezzo di questo infernale gioco pirotecnico.
Ogni porta che si apre è un nuovo spunto comico. Ogni personaggio che appare in scena è portatore di nuove e comicissime situazioni, e qui gli ingressi e i personaggi sono tanti e tutti appassionanti.
Il meccanismo è quello antico della “Pochade” ottocentesca, di cui fu maestro il grande Georges Feydeau e “l’humour” è quello tipicamente inglese. Tra le pieghe comiche di questa scoppiettante commedia si scorge una poco velata metafora del mondo sociale e politico della nostra nazione, dove le bugie continuano ad essere iperboliche e palesemente grosse e sfornate, giornalmente, calde e croccanti, sulle tavole di incorreggibili cittadini creduloni.